Si parla sempre degli effetti nocivi che l’inquinamento atmosferico ha sulla nostra salute e sull’ambiente, o dei rischi che comporta l’esposizione ai campi elettromagnetici. Eppure, esiste un altro tipo di inquinamento che ha ripercussioni negative sul nostro benessere e di cui si tiene poco conto: quello acustico. Gli effetti negativi prodotti dal rumore sono subdoli e non immediatamente visibili, ma si ripercuotono nel tempo sia sul fisico, con danni all’udito, sia sulla psiche, condizionando pesantemente il lavoro, lo studio, il sonno e anche i momenti di svago.
Nella progettazione di un’abitazione in legno esistono diverse tecniche e materiali per ottenere un ottimo isolamento acustico, ed eliminare così le fonti di stress che le sorgenti di rumore provenienti dall’esterno, ma anche dall’interno, rappresentano per l’ambiente domestico. L’insonorizzazione di una struttura in legno è condizionata dalle caratteristiche acustiche di ogni singolo componente in funzione della tecnologia costruttiva, dei giunti utilizzati e della modalità di posa in opera, che deve essere rigorosa per evitare i cosiddetti ponti acustici.
Ma quali sono i rumori da eliminare per ottenere un perfetto comfort acustico? Ne esistono essenzialmente di due tipi: i rumori trasmessi per via aerea che si diffondono nell’aria attraverso pareti e solai ai locali adiacenti, e i suoni trasmessi per via strutturale, che si propagano sotto forma di vibrazione attraverso le strutture e gli impianti. Questi rumori molto spesso sono generati all’interno dell’abitazione, o provengono da unità confinanti, e sono prodotti dal calpestio, dallo spostamento di oggetti, di mobili e così via. Per limitarne la trasmissione occorre progettare nel dettaglio i rivestimenti della struttura, alternando strati di materiali massivi ad altri di materiali fibrosi. Allo stesso tempo, è importante che la posa sia effettuata in modo preciso e attento per evitare di lasciare scoperto qualche punto e creare fastidiosi riverberi nelle stanze. I rumori di natura aerea provengono soprattutto dall’esterno e per essere bloccati hanno bisogno di materiali fibrosi che intrappolino le onde di pressione. Il cappotto in fibra di legno è una delle soluzioni più efficaci per assorbire le onde sonore esterne e creare un ambiente dalle ottime performance acustiche.
Abbiamo visto quindi che per garantire l’isolamento acustico di un’abitazione in legno ci sono due requisiti fondamentali da rispettare: l’accuratezza del progetto e la precisione del montaggio.
La perfetta insonorizzazione degli ambienti domestici offre innumerevoli vantaggi sulla salute dell’udito, ma anche sul miglioramento dell’umore. Inoltre, garantisce un aumento generale del comfort abitativo e accresce ulteriormente il valore della casa, trasformandola in una vera oasi di quiete e intimità.