Chi decide di acquistare o realizzare una casa in legno Biocasanatura è consapevole che una costruzione di questo tipo comporta numerosi vantaggi a lungo termine, soprattutto quando si parla di “risparmio energetico”. Questo perché il legno è già di sua natura un grande isolante termico che permette di ridurre il consumo di energia per riscaldare e rinfrescare l’abitazione. Ovviamente il legno non può fare da solo il grosso del lavoro. Durante la fase di progettazione devono essere adottate infatti delle strategie che riguardano la scelta dell’involucro dell’edificio e degli impianti per ottenere un’effettiva riduzione dei consumi energetici.
L’importanza dell’involucro nelle case ecologiche
Quando parliamo di involucro intendiamo tutte quelle parti di costruzione che separano gli ambienti interni da quelli esterni come i solai a terra, le pareti perimetrali, le coperture inclinate e le coperture piane. Se tutte queste componenti non presentano dei validi valori di isolamento termo-acustico non ha senso pensare di installare degli impianti tecnologicamente avanzati. Per questo motivo, lo studio delle parti che formano l’involucro, nonché la scelta dei materiali altamente isolanti con cui vengono fatte, è fondamentale per determinare e calcolare l’efficienza della casa in legno.
Le strategie per un involucro efficiente
Abbiamo detto che quando si sta progettando una casa in legno è importante studiare un involucro efficiente che permetta un reale risparmio energetico. In questo senso, si possono adottare delle soluzioni strategiche come per esempio: la realizzazione del cappotto esterno, che isola gli ambienti interni da quelli esterni, l’eliminazione dei ponti termici per evitare la creazione di muffe e/o umidità, e orientare in modo corretto l’edificio in base alla posizione del sole. Seguendo tutti questi accorgimenti è possibile avere un isolamento ben strutturato che permette di migliorare l’equilibrio delle temperature interne della casa senza incorrere in inutili sprechi di energia.