Comfort ad alta efficienza energetica
Il comfort abitativo è la condizione di benessere psicofisico percepita all’interno dell’ambiente in cui viviamo, determinata dall’unione di alcuni fattori fondamentali: temperatura, umidità, qualità dell’aria e sonorità degli ambienti interni. Il perfetto bilanciamento di questi elementi nelle case in legno abitabili regala sensazioni uniche a chi le abita.
Benessere termico
Le case in legno assicurano in modo naturale e in tutte le stagioni altissimi livelli di comfort termo-igrometrico, determinato dal rapporto che incorre fra l’ambiente circostante e il nostro corpo, riducendo al minimo l’uso degli impianti tradizionali di climatizzazione e, di conseguenza, i costi e gli assorbimenti di energia. La capacità del legno di mantenere costante la temperatura negli ambienti, ma anche di assorbire l’umidità in eccesso ed evitare contemporaneamente che l’aria diventi troppo secca, fa sì che una casa in bioedilizia garantisca le migliori condizioni termiche in ogni periodo dell’anno.
Qualità dell’aria
Proprio il basso livello di umidità delle case in legno e la traspirabilità di questo materiale concorrono a rendere ottimale la qualità dell’aria interna. Insieme a un impianto di ventilazione meccanica (VMC), che assicura un costante ricambio d’aria, i livelli di CO2 e la densità dei composti organici si abbassano, migliorando la salubrità degli ambienti.
Acustica
Altro requisito fondamentale per migliorare il benessere abitativo è l’isolamento acustico della casa, con l’ambiente esterno e anche tra gli spazi domestici. La perfetta insonorizzazione, garantita sia dalle naturali capacità fonoassorbenti del legno che dall’uso di particolari rivestimenti come la fibra di legno o la lana di roccia, offre infatti numerosi benefici per la salute dell’udito, ma anche per l’umore.