Isolamento acustico e protezione contro sbalzi termici
Le case in legno sono progettate in sintonia con l’ambiente esterno e, grazie all’isolamento e alla massa considerevole, regolano l’umidità evitando che entrino il freddo d’inverno e il caldo d’estate.
Inoltre, l’utilizzo del legno, che è per sua natura un cattivo conduttore di calore, impedisce che si verifichino fenomeni di condensa sui muri, principale causa di muffe e funghi negli ambienti chiusi, e molto comune negli edifici tradizionali mal isolati.
Una casa Biocasanatura garantisce quindi un piacevole microclima interno attraverso la circolazione naturale dell’aria, a tutto beneficio della salute.
L’utilizzo di materiali naturali, sani e di origine certificata permette di assicurare il rispetto dei parametri di eco-compatibilità, poiché l’edificio non inquina e rispetta la natura, e di biocompatibilità, poiché una casa costruita con materiali naturali si adatta molto meglio alla creazione di un ambiente più sano e confortevole per la vita di ogni giorno.
LA PROTEZIONE DAL CALDO ESTIVO (SFASAMENTO TERMICO)
Fra i vari fattori che concorrono alla regolazione della temperatura interna proteggendo dagli sbalzi di temperatura, lo sfasamento termico è uno dei più importanti. Il calore si “trasmette” attraverso un’onda termica che penetra in un certo lasso di tempo nelle strutture. Nelle case ecologiche Biocasanatura, l’utilizzo del legno e di isolanti naturali fa sì che sì possa controllare questo flusso evitando che il calore entri nell’edificio.
LA PROTEZIONE DAL FREDDO INVERNALE (IL VALORE “U” O TRASMITTANZA TERMICA)
Il coefficiente di trasmissione globale “U” misura la quantità di calore che nell’unità di tempo attraversa un elemento della superficie di 1 m² in presenza di una differenza di temperatura di 1°C tra l’interno e l’esterno e, quindi, la dispersione termica per metro quadrato di un elemento di costruzione.
Tanto più basso è il coefficiente “U”, tanto più elevato sarà l’isolamento termico dell’elemento strutturale con minor dispersione energetica. Il coefficiente di trasmittanza U, solitamente ottenuto con le case in legno Biocasanatura, è pari a 0,17 – 0,18 W/m²K e, con una differenza di 20° C tra interno ed esterno, garantisce una perdita di calore pari solamente a circa 8 kWh in una giornata ogni 100 m² di pareti.
Un altro vantaggio delle costruzioni in legno è l’isolamento di carattere acustico che esse offrono.
In architettura i rumori vengono distinti essenzialmente in due tipologie: i rumori aerei e i rumori impattivi. I primi identificano i rumori che provengono dalle pareti e dai solai e che si propagano per via aerea all’interno dei locali vicini; i secondi, invece, sono provocati dalla frizione dovuta, ad esempio, allo spostamento dei mobili oppure dal calpestio, e che si ripercuotono sui piani soprastanti e sottostanti dell’abitazione.
Le proprietà fonoassorbenti di cui il legno è dotato per natura, garantiscono un efficiente isolamento acustico.
Proprio le pareti interne vengono ottimizzate attraverso una patina di materiale isolante termoacustico in legno, capace di evitare la trasmissione fra ambienti contigui dell’abitazione.
Durante la fase di progettazione e di montaggio degli impianti è inoltre importante ricordarsi come i solai, le pareti (ma anche i tubi, i cavi e le intercapedini) di queste strutture prefabbricate concepite in legno siano doverosamente da insonorizzare ermeticamente. I giunti, durante la progettazione, devono infatti essere realizzati senza sbavature, in modo ineccepibile, perché possano contrastare la propagazione di qualsiasi tipo di rumore in maniera efficiente.