Abbiamo parlato molte volte delle caratteristiche uniche della casa in legno in termini di comfort abitativo, efficienza energetica e sicurezza antisismica. C’è una domanda però che crea ancora molti dubbi in chi non conosce bene il mondo della bioedilizia: le costruzioni di questo tipo sono più vulnerabili rispetto a quelle in muratura e meno sicure contro ladri e malintenzionati? Per rispondere occorre prima fare alcune precisazioni.
Iniziamo col dire che la paura generalizzata di intrusioni e furti è determinata dalla credenza errata che le pareti in legno siano pannelli sottili e facilmente attaccabili con semplici attrezzi da falegnameria, ma non è così. Una casa prefabbricata in legno ha una struttura assolutamente solida ed è formata da pareti spesse e massicce, composte da diversi strati di materiale. Non si tratta quindi di sottili pannelli di legno rivestiti di cartongesso, ma di una parete multistrato di circa 30-35 centimetri, compatta e molto resistente. Questo spessore è dato dall’unione della parete in legno portante con lo strato isolante, il cappotto e l’intonaco. Aprire un varco diventerebbe quindi un’operazione lunga, complessa, ma soprattutto rumorosa.
Altra cosa da tenere in considerazione è che l’eventuale malintenzionato dovrebbe già conoscere la tipologia di edificio e sapere di trovarsi di fronte a una casa in bioedilizia. Questo è praticamente impossibile anche agli occhi degli esperti del settore, dato che le rifiniture esterne e l’intonaco rendono queste strutture perfettamente identiche alle costruzioni tradizionali. La solidità e la sicurezza di una casa in legno sono caratteristiche quindi assolutamente comprovate.
Abbiamo visto come lo spessore delle pareti possa dissuadere i ladri dall’introdursi nell’abitazione con metodi diversi da quelli tradizionali, come la rottura delle finestre o lo sfondamento della porta d’ingresso, considerati i punti deboli di tutte le abitazioni. Per questo è importante prevedere un’integrazione dei dispositivi di sicurezza, come l’installazione di un sistema di allarme volumetrico esterno o perimetrale, in grado di rilevare la presenza degli intrusi e di bloccarne ogni tentativo di scasso, evitando danni alla costruzione. Anche migliorare il sistema di chiusura degli infissi esterni, con l’installazione di vetri blindati e l’inserimento di sensori a contatto su finestre e balconi, è la soluzione più efficace per godere in totale sicurezza il piacere di vivere in una casa in legno.